Visita di lavoro della consigliera federale Sommaruga in Bulgaria: firmato un accordo sulla cooperazione di polizia

Berna, 26.01.2018 - La Svizzera e la Bulgaria intendono intensificare la cooperazione di polizia. Venerdì 26 gennaio 2018, la consigliera federale Simonetta Sommaruga e il ministro bulgaro degli affari interni Valentin Radev hanno firmato un accordo bilaterale sulla cooperazione di polizia. In occasione della visita di lavoro, il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha inoltre visitato due progetti di aiuto alle vittime della tratta di esseri umani realizzati nell’ambito del contributo svizzero all’allargamento dell’Unione europea (UE).

La consigliera federale Simonetta Sommaruga e il ministro Valentin Radev hanno constatato che i due Paesi si trovano ad affrontare una sfida comune nella lotta alla criminalità. L'accordo sulla cooperazione di polizia agevola la cooperazione bilaterale e accelera lo scambio d'informazioni, in particolare per le indagini sui casi di criminalità organizzata. L'accordo con la Bulgaria s'inquadra in una serie di altri accordi della Svizzera con Paesi dell'Europa sudorientale: il Montenegro, la Romania, il Kosovo, l'Albania, la Bosnia e Erzegovina, la Macedonia e la Serbia. In quest'ultimo Paese la consigliera federale si è recata in visita di lavoro mercoledì 24 gennaio 2018.

La Bulgaria fa parte dei maggiori Paesi di provenienza delle donne che si prostituiscono in Svizzera e che rischiano quindi di essere vittime della tratta di esseri umani. Sono al centro di diverse indagini di polizia gruppi e individui criminali che sfruttano le vittime provenienti dalla Bulgaria. Oltre allo sfruttamento nella prostituzione, essi costringono bambini e adolescenti a chiedere l'elemosina o a commettere borseggi. Negli ultimi anni cittadini bulgari hanno commesso in Svizzera anche furti con scasso e taccheggi.

Vittime della tratta di esseri umani

Il Capo del DFGP ha inoltre visitato due istituti che accolgono e forniscono assistenza a vittime della tratta di esseri umani. Uno accoglie adulti e l'altro minori, spesso vittime di sfruttamento all'estero. Il progetto è finanziato all'85 per cento dalla Svizzera nell'ambito del contributo all'allargamento dell'UE ed è frutto della collaborazione tra l'organizzazione non governativa svizzera "Fachstelle Frauenhandel und Frauenmigration" (FIZ, Zurigo), quella bulgara "Animus" e la Commissione nazionale bulgara di lotta alla tratta di esseri umani.

Sostegno per la partecipazione a Schengen

La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha confermato al suo omologo bulgaro il sostegno della Svizzera alla Bulgaria, per consentirle di adempiere le condizioni per il pieno coinvolgimento, in quanto Stato membro dell'UE, nella cooperazione di Schengen. Ha visitato l'ufficio SIRENE (Supplementary Information REquest at National Entry) istituito dalla Bulgaria con l'aiuto dell'Ufficio federale di polizia fedpol. L'istituzione e la gestione di un ufficio SIRENE è uno dei presupposti per l'apertura delle frontiere interne di Schengen.

Attraverso l'ufficio SIRENE vengono segnalate persone e oggetti ricercati, rendendoli visibili entro pochi minuti per tutti i servizi di polizia e di controllo alle frontiere dello spazio Schengen. Inoltre, in caso di esito positivo della ricerca, l'Ufficio SIRENE coordina senza indugio le misure di polizia necessarie, quali il trasferimento di persone smarrite ritrovate, l'arresto di persone segnalate o la confisca di veicoli o armi. Ciascun ufficio nazionale SIRENE costituisce pertanto il fulcro delle ricerche nello spazio Schengen garantendo la segnalazione 24 ore su 24 nell'intero spazio.

Apprendistato professionale "alla Svizzera"

La Svizzera sostiene inoltre la Bulgaria nell'istituire un sistema di formazione duale ispirato al modello svizzero, abbinando l'istruzione scolastica all'apprendistato nell'impresa. Il progetto, avviato nel 2015, permette a 800 giovani di conseguire una formazione in otto professioni e 170 imprese bulgare. La consigliera federale Sommaruga ha incontrato alcuni apprendisti cuochi che le hanno preparato un pasto.

Il 25 gennaio 2018 il Capo del DFGP aveva partecipato a un incontro informale del Consiglio dei ministri della giustizia e degli affari interni dei Paesi Schengen a Sofia. Dal 1° gennaio la Bulgaria ha assunto per un semestre la presidenza di turno del Consiglio dell'UE.


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Servizio d’informazione DFGP, T +41 58 462 18 18



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Ultima modifica 06.02.2024

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