Solidarietà nella politica d’asilo: la consigliera federale Sommaruga al Consiglio dei ministri della giustizia e degli interni a Sofia

Berna, 25.01.2018 - Giovedì 25 gennaio 2018, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha partecipato a Sofia all’incontro informale dei ministri della giustizia e degli affari interni (Consiglio GAI) degli Stati Schengen. Al centro dei colloqui la riforma del sistema Dublino e il futuro assetto del sistema europeo di gestione delle frontiere. Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha sottolineato che è il momento di affrontare le necessarie riforme del sistema d’asilo europeo.

Al primo Consiglio GAI sotto la presidenza bulgara dell'UE i ministri hanno discusso la riforma del sistema europeo comune di asilo e in particolare le modalità per portare avanti in modo prioritario le trattative sul regolamento Dublino. A causa di opinioni controverse in merito al meccanismo di ripartizione tra gli Stati Dublino, tali trattative sono bloccate da parecchio tempo.

La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha ricordato che i Paesi europei che partecipano al sistema Dublino hanno registrato una diminuzione del numero di richiedenti l'asilo, esortandoli quindi a cogliere l'occasione per attuare le riforme necessarie per affrontare una crisi. Un meccanismo di ripartizione delle domande d'asilo permette di rafforzare in modo durevole il sistema d'asilo europeo, di modo che sia in grado di affrontare future pressioni. La Svizzera stessa ha maturato esperienze positive con il sistema di ripartizione sul proprio territorio.

Protezione delle frontiere

Su iniziativa della Bulgaria è stata discussa anche la gestione europea integrata delle frontiere. La protezione efficace delle frontiere esterne dello spazio Schengen è di grande importanza sia per rafforzare la sicurezza interna che per lottare contro la migrazione irregolare. La gestione delle frontiere è un elemento indispensabile per una politica migratoria sostenibile e per il funzionamento efficace dello spazio Schengen.

La consigliera federale Sommaruga ha sottolineato che una protezione efficace delle frontiere inizia prima del confine e non può finire al confine. Occorre porre un accento particolare sugli Stati a sud dello spazio Schengen, ossia gli Stati mediterranei dell'Africa del Nord e la Turchia. L'iniziativa del Gruppo di contatto per il Mediterraneo, riunitosi a Berna lo scorso novembre su invito della consigliera federale Sommaruga, è un importante passo per allacciare contatti e creare un rapporto di fiducia con gli Stati in questione.

Il capo del DFGP ha messo in risalto la grande importanza che una prassi efficace di rimpatrio riveste per la credibilità del sistema europeo di gestione delle frontiere. Prima di valutare nuove misure, occorre dapprima attuare fino in fondo le possibilità create nell'ambito dell'Agenzia della guardia di frontiera e costiera.

Il capo del DFGP ha colto l'occasione per incontrare, ai margini del Consiglio GAI, diversi colleghi ministri. Venerdì, la consigliera federale Sommaruga e il ministro bulgaro degli affari interni Valentin Radev firmeranno un accordo bilaterale sulla cooperazione di polizia.


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Ultima modifica 06.02.2024

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