Misure che limitano le prestazioni dell’aiuto sociale per cittadini di Stati terzi

Di che cosa si tratta?

Il 15 gennaio 2020 il Consiglio federale ha adottato un pacchetto di misure che limitano le prestazioni dell’aiuto sociale per cittadini di Stati terzi (comunicato stampa). Il pacchetto di misure è stato deciso in risposta al postulato 17.3260 della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati del 30 marzo 2017 «Prestazioni di aiuto sociale per immigrati provenienti da Paesi terzi» (dibattiti parlamentari). Il postulato mira a escludere o limitare gli aiuti sociali forniti agli stranieri provenienti da Paesi terzi. Non riguarda né i cittadini dell’UE/AELS né le persone del settore dell’asilo. Il 7 giugno 2019 il Consiglio federale ha pubblicato il rapporto «Prestazioni di aiuto sociale per immigrati provenienti da Paesi terzi. Competenze della Confederazione» in adempimento del postulato (comunicato stampa). Il pacchetto di misure adottato dal Consiglio federale si fonda sulle opzioni d’intervento contenute nel rapporto.

Cos’è stato fatto finora?

  • Introduzione di una procedura di approvazione per le decisioni di proroga dei permessi di dimora in caso di percezione di prestazioni dell’aiuto sociale a partire da un determinato importo (vedi dossier).

Ultima modifica 28.10.2020

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