Pubblicato il 11 novembre 2025
Giurisprudenza
62-2021-021-01
Decreto penale della CFCG del 20 agosto 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF156.99 kB20 agosto 2025
62-2022-077-01
Decreto penale della CFCG del 20 agosto 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF161.22 kB20 agosto 2025
62-2020-067-02
Decisione penale della CFCG del 28 maggio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF300.89 kB28 maggio 2025
62-2024-025-01
Decreto penale della CFCG del 28 maggio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF184.04 kB28 maggio 2025
62-2024-096-01
Decreto penale della CFCG del 28 maggio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF161.63 kB28 maggio 2025
62-2024-097-01
Decreto penale della CFCG del 28 maggio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF152.96 kB28 maggio 2025
62-2024-125-02
Decisione penale della CFCG del 28 maggio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF272.62 kB28 maggio 2025
62-2019-078-01
Decisione di non doversi procedere della CFCG del 19 marzo 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF177.80 kB19 marzo 2025
62-2023-051-01
Decreto penale della CFCG del 19 marzo 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF175.20 kB19 marzo 2025
62-2023-066-01
Decreto penale della CFCG del 19 marzo 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF166.36 kB19 marzo 2025
62-2024-048-01
Decreto penale della CFCG del 19 marzo 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF153.12 kB19 marzo 2025
62-2024-054-01
Decreto penale della CFCG del 19 marzo 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF152.42 kB19 marzo 2025
62-2023-016 01
Decreto penale della CFCG del 5 febbraio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF813.47 kB5 febbraio 2025
62-2023-002 03
Decisione penale della CFCG del 5 febbraio 2025 nel procedimento penale amministrativo per infrazione alla Legge federale sui giochi in denaro (art. 130 cpv. 1 lett. a LGD)
PDF14.61 MB5 febbraio 2025
BGE 138 IV 106
Decisione principale del Tribunale federale (TF) del 16 marzo 2012 relativa all’organizzazione o gestione per mestiere di giochi d'azzardo al di fuori delle case da gioco concessionarie (art. 56 cpv. 1 lett. a LCG)La gestione di un apparecchio automatico da gioco al di fuori di una casa da gioco concessionaria può adempiere questa fattispecie penale solo se l'apparecchio è stato qualificato come apparecchio automatico per i giochi d'azzardo con decisione della Commissione federale delle case da gioco e gli eventuali rimedi giuridici contro questa decisione non hanno effetto sospensivo. In mancanza di una decisione della Commissione federale delle case da gioco, non spetta al giudice penale decidere in via pregiudiziale se l'apparecchio dev'essere qualificato come apparecchio automatico per i giochi d'azzardo (consid. 5.3.2).
BGE 136 II 291
Decisione principale del Tribunale federale (TF) del 20 maggio 2010 relativa alla qualificazione come giochi d'azzardo dei tornei di poker «Texas Hold’em»La Commissione federale delle case da gioco è abilitata a stabilire se un determinato gioco costituisce un gioco d'azzardo disciplinato dalla legge federale sulle case da gioco oppure un gioco di destrezza o di divertimento di competenza dei Cantoni (consid. 3).
I tornei di poker «Texas Hold’em» in questione sono dei giochi «misti» per i quali non è attestato che la destrezza prevale sull'elemento aleatorio legato alla distribuzione delle carte; secondo lo spirito e lo scopo della legge sulle case da gioco, simili tornei possono aver luogo pubblicamente solo nei casinò (consid. 4 e 5).
L'inserimento di collegamenti ipertestuali su un sito Internet svizzero che rimandano a siti che offrono giochi d'azzardo illegali è assimilato a un'attività vietata di organizzazione di giochi d'azzardo al di fuori di una casa da gioco, ai sensi dell'art. 56 cpv. 1 lett. a LCG. (questo documento non è disponibile in italiano)
6B 153/2007
Decisione del Tribunale federale (TF) del 9 novembre 2007 sulla qualificazione degli apparecchi automatici da giocoSe il Tribunale federale ha qualificato un apparecchio come apparecchio automatico per il gioco d'azzardo, non è necessaria un'analisi tecnica per pronunciare la sentenza di colpevolezza per aver organizzato o gestito, a titolo professionale, apparecchi dello stesso tipo al di fuori di una casa da gioco.
BGE 133 IV 112
Decisione principale del Tribunale federale (TF) del 23 marzo 2007 sul diritto penale amministrativo; prescrizione; decisione di confiscaIn termini di prescrizione, la decisione penale (art. 70 DPA) è da considerarsi sentenza di prima istanza; sospensione della prescrizione.
1P.679/2006
Decisione del Tribunale federale (TF) del 7 dicembre 2006 relativa ad apparecchi automaticiRifiuto di ammettere una perizia a fini probatori.
BV.2005.30
Decisione del Tribunale penale federale (TPF) del 9 novembre 2007 riguardante il sequestro di vari oggettiRespinto il riclamo contro un sequestro effettuato dalla CFCG in un caso di «poker cash game».
8G.16/2004
Decisione del Tribunale federale (TF) del 12 febbraio 2004 relativa al sequestro di denaro contanteSequestro di contanti ritenuti puntate e vincite.
Decisione sanzionatoria della CFCG del 23 febbraio 2021 (art. 100 LGD)
Partecipazione non autorizzata al gioco (partecipazione al gioco online nonostante un’esclusione dal gioco)
PDF226.44 kB23 febbraio 2021
Decisione sanzionatoria della CFCG del 7 dicembre 2020 II (art. 100 LGD)
Attuazione insufficiente del programma delle misure die protezione sociale e delle disposizioni in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro; violazione del divieto di pubblicità; mancato rispetto delle condizioni per l’apertura provvisoria di un conto giocatore; esecuzione di versamenti su conti di pagamento intestati a terzi
PDF304.31 kB7 dicembre 2020
Decisione sanzionatoria della CFCG del 7 dicembre 2020 I (art. 100 LGD)
Attuazione insufficiente del programma delle misure di protezione sociale delle disposizioni in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro; violazione del divieto di pubblicità; mancato rispetto delle condizioni per l’apertura provvisoria di un conto giocatore; partecipazione non autorizzata a giochi in denaro
PDF271.28 kB7 dicembre 2020
Decisione sanzionatoria della CFCG del 16 novembre 2020 (art. 100 LGD)
Partecipazione non autorizzata al gioco e limiti di perdita non funzionanti
PDF219.70 kB16 novembre 2020
2C_386/2014, 2C_394/2014
Decisione del Tribunale federale (TF) del 18 gennaio 20216 relativa alla competenza per la revoca di un'esclusione dal giocoLa revoca di un'esclusione dai giochi rientra nel diritto civile. Perciò le controversie legate ai contratti di gioco devono essere decise da un tribunale civile.
2C_776/2013
Decisione del Tribunale federale (TF) del 27 maggio 2014 sulla sanzione amministrativa (art.51 LCG); violazione delle prescrizioni legali relative alla protezione socialeIl Tribunale federale conferma la decisione delle istanze precedenti secondo la quale la casa da gioco ha violato l'obbligo di diligenza per non aver escluso dai giochi, per un periodo di tre anni, un giocatore di apparecchi nonostante fosse a conoscenza delle poste eccezionalmente elevate di quest'ultimo. L’interessato aveva vinto 24,5 milioni di franchi nel periodo compreso tra il 2005 ed il 2008, il che lascia presupporre poste molto alte. La casa da gioco sapeva, in base ai dati tenuta a rilevare in conformità alla legge sul riciclaggio di denaro, della assiduità del giocatore e delle sue vincite elevate. Queste informazioni potevano, e dovevano, essere impiegate per valutare il comportamento della persona in questione in quanto giocatore.
Il Tribunale federale ha ridotto la sanzione a 1 497 645 milioni di franchi, poiché ha applicato un altro metodo per la valutazione della tassa sulle case da gioco.
2C 949/2010
Decisione del Tribunale federale (TF) del 18 maggio 2011 sulla sanzione amministrativa (art.51 LCG); violazione delle prescrizioni legali relative alla protezione socialeLa casa da gioco deve impedire l’accesso ai giochi alle persone per le quali si possa ritenere che rischiano poste sproporzionate rispetto al loro reddito e alla loro sostanza. Al fine di adempiere gli obblighi legati alla protezione sociale, è consentito utilizzare i dati a disposizione della casa da gioco, compresi i dati raccolti nel quadro della lotta al riciclaggio di denaro.
Se le poste investite nei giochi si aggirano intorno ai 100 000 franchi mensili, la casa da gioco ha il dovere di informarsi della loro provenienza e di ottenere i documenti attestanti detta provenienza. Si è in presenza di una infrazione alla legge sulle case da gioco, qualora la casa da gioco ometta di intraprendere i passi necessari.
2C 61/2008
Decisione del tribunale federale (TF) del 28 luglio 2008 riguardante le modifiche dell’offerta dei giochiNon va dato seguito alla contestazione secondo la quale le condizioni contenute nella decisione di concessione del Consiglio federale restringerebbero la libertà economica violando in quindi la Costituzione e le leggi vigenti (art. 27 Cost.). L'attività economica privata nel settore delle case da gioco si svolge all'interno di un sistema che non garantisce la libertà economica. È lecito disporre che l'azionista principale di una casa da gioco non può essere al contempo il fornitore di apparecchi automatici.
2C 177/2008
Decisione del Tribunale federale (TF) del 20 giugno 2008 concernente sanzione ai sensi dell’art. 51 LCG; sorveglianza del flusso di denaro insufficienteUn'infrazione alla concessione ai sensi di tale norma è data anche in caso di mancato rispetto di un obbligo previsto per legge se, come in concreto, nell'atto di concessione alla concessionaria viene espressamente imposto di ossequiare tutte le disposizioni legali. L'esistenza di un vantaggio per la casa da gioco, evidentemente non quantificabile, va ammessa già per il solo fatto che la mancanza di rigore nelle procedure di controllo poteva tra l'altro facilitare un'eventuale elusione fiscale. Non occorre che ciò sia effettivamente avvenuto.
Alla luce di natura, quantità e frequenza delle violazioni registrate, la CFCG constata che il casinò non dispone di un'organizzazione interna efficace. Il casinò ha ripetutamente agito con negligenza e si è dimostrato incapace di afferrare lo scopo delle disposizioni legali. Ha quindi manifestato delle lacune professionali. Si giunge pertanto alla conclusione che il casinò non garantisce né un'attività commerciale ineccepibile né una gestione diligente e responsabile. Viola quindi l'articolo 12 capoverso 1 lettera a LCG e il numero 1.1 dell'atto di concessione.
B-439/2009
Decisione del Tribunale federale amministrativo (TAF) del 2 novembre 2009 concernente sanzioni per violazione delle norme in materia di concetto sociale e altriIn primo luogo la CFCG ha constato che una misura di esclusione volontaria pronunciata nei confronti di una giocatrice era stata registrata nel sistema C-Key con due anni di ritardo. Dalle indagini è emerso che il casinò aveva sbagliato a iscrivere misure di esclusione da un gioco in altri tre casi, registrando una falsa data di nascita o scambiando il nome e il luogo di nascita. Inoltre quattro ulteriori misure di esclusione non sono state registrate nel sistema C-Key in tempo utile, ma soltanto dopo oltre un anno dalla loro adozione. Tali errori e importanti ritardi nell'eseguire l'iscrizione che rende accessibile agli altri casinò le misure d'esclusione pronunciate dalla ricorrente costituiscono contravvenzioni ai sensi dell'articolo 22 capoverso 5 OCG dal momento che privano le misure adottate di ogni effetto.
2C_322/2012
Decisione del Tribunale federale (TF) del 21 agosto 2012 relativa alle commissioni prelevate dalla casa da gioco sui giochi da tavoloLe commissioni prelevate dalla casa da gioco rientrano nel prodotto lordo dei giochi.
2C 346/2009
Decisione del Tribunale federale (TF) del 9 aprile 2010 concernente le tasse sulle case da gioco
Riduzione dell'aliquota della tassa in caso di impiego dei proventi per interessi pubblici (art. 42 cpv. 1 LCG): in tale contesto non vi è l'obbligo di tener conto di tutti i pagamenti effettuati a enti di diritto pubblico. Con le disposizioni al numero 3.5 della concessione, il Consiglio federale ha rispettato le condizioni poste dalla legge nonché dell'art. 106 cpv. 3 Cost. e ha precisato in modo appropriato le condizioni per la riduzione delle tasse.BGE 136 II 149
Decisione principale del Tribunale federale (TF) del 1° ottobre 2009 concernente la tassazione fiscale 2007 / truffa con assegniUn giocatore ha cambiato gettoni con assegni falsi alla cassa di una casa da gioco. La casa da gioco vittima della truffa non ha pienamente adempito all’obbligo di diligenza. I gettoni immessi nel gioco fanno parte del prodotto lordo dei giochi imponibile.
BGE 131 II 562
Decisione principale del Tribunale federale (TF) del 6 luglio 2005 sulla conversione del prodotto lordo dei giochi per fissare l'aliquota fiscale si esegue sull'arco di 12 mesi.Decisione del Tribunale amministrativo federale (TAF) del 5 gennaio 2021 concernente la limitazione dell’accesso alle offerte di gioco in linea non autorizzate in Svizzera
Il Tribunale amministrativo federale ha confermato la decisione su opposizione della CFCG, secondo la quale i fornitori di servizi di telecomunicazione sono obbligati a bloccare l'accesso ai giochi in denaro in linea non autorizzati in Svizzera.
Il difetto di notificazione fatto valere dal ricorrente è stato respinto in quanto la pubblicazione nel Foglio federale sotto forma di decisione generale vale come notificazione. I blocchi DNS sono ritenuti proporzionati. Permettono di distogliere una parte degli utenti da un’offerta non autorizzata e di indirizzarli verso un’offerta legale. Inoltre, in assenza di alternative più efficaci, questi provvedimenti sono necessari e ragionevoli. Consapevole che tali blocchi possono essere elusi con facilità, il legislatore ha approvato a larga maggioranza la nuova legge federale sui giochi in denaro. Il dispositivo di blocco dell’accesso raggiunge l’obiettivo auspicato, ossia indirizzare gli utenti verso le offerte legali e garantire che la maggior parte possibile dei proventi vada a beneficio della collettività svizzera e non dei fornitori esteri. Il blocco dell’accesso è pure nell’interesse pubblico, in quanto mira a tutelare la società dai pericoli dei giochi in denaro.
Decisione del Tribunale amministrativo federale (TAF) del 30 novembre 2021 concernente la limitazione dell’accesso alle offerte di gioco in linea non autorizzate in Svizzera
Il Tribunale amministrativo federale ha respinto il ricorso di un organizzatore di giochi in linea maltese e ha confermato le limitazioni dell’accesso disposte dalla CFCG.
Gli articoli 86 e seguenti LGD sono conformi alla Costituzione (Cost.). I censurati svantaggi del blocco dell’accesso hanno ragioni sistemiche. La libertà economica non è violata, poiché conformemente all’articolo 106 Cost. in materia di giochi in denaro vige in Svizzera un sistema di concessioni e non un libero mercato. Il TAF evidenzia che la CFCG non deve sorvegliare il comportamento dei giocatori, bensì quello degli organizzatori. Il blocco delle offerte non autorizzate rientra nello scopo perseguito dal legislatore. Anche se tange servizi meno importanti quali la corrispondenza e-mail, è giustificato dall’obiettivo principale, ossia il blocco delle offerte in linea illegali. La CFCG non deve trovare una soluzione tecnica più precisa, poiché gli organizzatori possono facilmente separare i loro servizi legali dalle offerte di gioco non autorizzate in Svizzera.
Decisione del Tribunale federale (TF) del 18 novembre 2022 concernente la limitazione dell’accesso alle offerte di gioco in linea non autorizzate in Svizzera
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un organizzatore di giochi in linea maltese e ha confermato il blocco dell’accesso disposto dalla CFCG.
Il blocco DNS è stato ritenuto una misura legale, proporzionata, attualmente appropriata nonché in sintonia con la legge federale sui giochi in denaro e con l’interesse pubblico. Il Tribunale federale ha effettuato una ponderazione degli interessi decidendo che la protezione della popolazione dai pericoli delle offerte illegali di giochi in denaro e l’interesse a mantenere regolato il mercato dei giochi in denaro prevalgono sull’interesse economico del ricorrente a un accesso illimitato. La limitazione della libertà in Internet è considerata proporzionata in quanto rende difficile, per il giocatore medio, accedere a giochi non autorizzati. A fronte della rapida evoluzione tecnologica, il blocco DNS costituisce una soluzione proporzionata e praticabile per limitare l’accesso a offerte di giochi in denaro non autorizzate.
Decisioni del Tribunale federale (TF) del 30 gennaio 2023 concernenti la limitazione dell’accesso alle offerte di gioco in linea non autorizzate in Svizzera
Il Tribunale federale ha respinto i ricorsi di due organizzatori maltesi di giochi in linea e ha confermato le limitazioni d’accesso disposte dalla CFCG.
Il blocco dell’accesso secondo la legge federale sui giochi in denaro serve a proteggere la popolazione dai rischi dei giochi in denaro e garantisce che in Svizzera operino soltanto fornitori concessionari. Il Tribunale federale ha confermato l’ammissibilità del blocco DNS ritenendolo una misura proporzionata necessaria per imporre il compito statale di protezione. Il geoblocco praticato non può, di per sé, essere considerato una misura tecnica adeguata secondo la legge sui giochi in denaro. Nel frattempo facilmente aggirabile, il geoblocco predisposto non impedisce effettivamente di accedere ai siti e ai giochi ivi offerti e non autorizzati in Svizzera. In sostanza, deve essere determinante il «domicilio effettivo» in Svizzera e la protezione legale deve valere per i giocatori che vivono effettivamente nel Paese.
La limitazione ai fornitori autorizzati in Svizzera è conforme alla Costituzione e serve a garantire la sicurezza e l’ordine pubblici nonché la protezione dalla dipendenza dal gioco e dai giochi in denaro illegali. La restrizione della libertà economica è giustificata dall’interesse pubblico superiore. Il Tribunale federale ha confermato che il blocco dell’accesso è conforme alla Costituzione, legale e proporzionato.