La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga a Vaduz per l’incontro a sei dei capi di Stato dei Paesi germanofoni
Oltre alla presidente della Confederazione e al principe ereditario del Liechtenstein Alois in qualità di anfitrione, hanno partecipato all’incontro il granduca Henri del Lussemburgo, il presidente federale della Repubblica d’Austria Heinz Fischer, il presidente della Repubblica federale di Germania Joachim Gauck e il re Philippe del Belgio.
Gran parte dei colloqui è stata dedicata alla crisi dei profughi in Europa e alla situazione che i singoli Stati devono affrontare. I capi di Stato hanno convenuto che l’attuale crisi non può essere risolta a livello nazionale e che l’Europa deve dar prova di solidarietà. Ogni partecipante si è inoltre soffermato su altre questioni centrali della politica estera e interna del proprio Paese. I temi sollevati dalla Svizzera riguardano in particolare le relazioni con l’Unione europea. Simonetta Sommaruga ha fatto il punto della situazione sui lavori relativi all’attuazione delle disposizioni sull’immigrazione di massa. Questo importante dossier ha suscitato grande interesse, anche perché il nuovo articolo costituzionale potrebbe avere degli effetti sui 300 000 frontalieri che lavorano in Svizzera. La presidente della Confederazione ha poi parlato del riassetto dell’asilo in Svizzera, recentemente dibattuto dal Parlamento, e dell’attuale situazione economica del nostro Paese.
Protezione dei lavoratori in un contesto mutato
La relazione introduttiva su «Rivoluzione digitale e mercato del lavoro» è stata tenuta da Karin Frick, responsabile del laboratorio di idee del GDI Gottlieb Duttweiler Institut a Rüschlikon (Zurigo).
Nella discussione che ne è seguita sono stati evidenziati sia i rischi che le opportunità, fra cui una migliore conciliabilità fra lavoro e famiglia, mettendo l’accento in particolare sull’importanza della tutela dei lavoratori e del partenariato sociale.
Nel pomeriggio i partecipanti all’incontro hanno visitato il nuovo centro espositivo della Hilti Art Foundation inaugurato la scorsa primavera e la Camera del tesoro del Liechtenstein. Il programma prevedeva inoltre un incontro con rappresentanti del Governo e del Parlamento del Principato nel Palazzo governativo di Vaduz.
Ultima modifica 17.09.2015